Tsiknopempti Cultura greca
“Tsiknopempti” è il nome del giorno in Grecia che segna l’inizio ufficiale dei festeggiamenti del carnevale. Questo giorno è celebrato di giovedì e si compone delle parole “tsikna” (odore di cibo bruciato) e Pempti (che in greco significa giovedì).
Secondo la tradizione ortodossa greca, le persone che attendono il digiuno di quaranta giorni prima di Pasqua e rispettano i digiuni settimanali di mercoledì e venerdì, hanno questo particolare giovedì per mangiare quanta più carne vogliono e festeggiare infinitamente, proprio prima dell’inizio dei giorni santi.
Il nome “Tsiknopempti” ha origine dal fatto che in quel particolare giorno, in molti luoghi in tutta la Grecia, la gente era solita sciogliere il grasso dei maiali, mentre i gruppi si riunivano nelle case per fare il barbecue. L’odore di carne bruciata diffuso da ogni famiglia che poteva permettersi la carne, ha portato a nominare il giorno “Tsiknopempti.”
Si dice che l’usanza abbia origine nei banchetti baccanali degli antichi greci e romani, che sono sopravvissuti con diverse modifiche fino all’epoca cristiana. Il mangiare e il bere di questo giovedì ricordano pratiche che sono legate all’euforia della Terra e che si combinano con la tradizione cristiana, che prepara i fedeli al digiuno pasquale.
In passato, oltre alla carne arrostita, la tradizione prevedeva anche di vestirsi e di prendere in giro. Nei villaggi, le persone giravano in gruppi da casa a casa, bussando alle porte e chiedendo un regalo e un po’ di vino, che veniva consumato per strada. Le persone che offrivano il vino e il regalo, dovevano anche lasciare le loro case, e unirsi al gruppo per partecipare alla festa. L’usanza includeva anche “danni minori” all’esterno delle case, poiché i festeggiati rovesciavano vasi di fiori per spargere la terra, si sporcavano il viso e facevano festa fino al mattino successivo.
Altri paesi che celebrano una festa simile sono i tedeschi con il “Weiberfastnacht”, i francesi con il “Mardi Gras” e gli spagnoli con il “Jueves Lardero”. Lo stesso giorno è celebrato con tradizioni cristiane simili in Polonia e Ungheria.